Stato delle anime (1702). Vertenza fra la Comunità di Fino e i sindaci della chiesa di S. Stefano da una parte e il parroco dall'altra circa le opere di manutenzione alla chiesa prepositurale, nonché alle suppellettili, ai paramenti e agli arredi sacri (1723 - 1730); uniti stralci da visite pastorali, inventario dei beni e redditi della chiesa compilato da Carlo Raimondi (1669), inventario dei beni della scuola del Ss. Sacramento eretta nella chiesa. "Carte relative alle istanze fatte dai comunisti di Fino al Delegato di Sua Santità tendenti ad obbligare quel parroco signor Cioja a fissare la sua residenza in Fino ed amministrare i Sacramenti ecc. e successive provvidenze" (1734 - 1739). Lettere inviate a Marc'Antonio Odescalchi per questioni attinenti la chiesa parrocchiale (1757). Memorie per la sistemazione dei conti per opere di fabbrica alla chiesa prepositurale e a quella di Socco (1758 - 1762). Supplica dei parrocchiani di Fino, Asnago e Bulgorello alla R. Giunta economale per la concessione di un parroco coadiutore a servizio delle frazioni più distanti dalla parrocchiale e per la cancellazione della tassa personale a loro carico per il mantenimento del vice parroco (1763). Collazione vescovile di canonicato a favore di Giuseppe Porro, canonico del Duomo di Como (17 febbraio 1770). Candidature e raccomandazioni per la nomina del nuovo parroco di Fino (1773) e immissione in possesso a favore di Giambattista Clerici (1774), fratello del precedente titolare, Alfonso Clerici. Sono inoltre presenti: estratti dal catastro dell'estimo rurale della pieve di Fino; misure di fondi; nomina dell'esattore della Comunità di Fino e riparto dei carichi.