Unità compresa in: Acquisti e consolidazioni

Cadorago II (1701 - 1747)

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Segnatura definitiva: b. 325, fasc. 1

Tipologia unità: Fascicolo

Supporto: cartaceo

Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo

Conservazione: buono

Numero corda: 2112

Contenuto:

"Acquisto fatto dal marchese don Innocente Odescalchi del diritto dominio del livello Verga e Clerici in Cadorago dal signor conte Luigi Porro ed affrancazione accordata a quest'ultimo". Vendita all'asta di beni giĆ  di Carlo Clerici in Cadorago a Francesco Albrizio (istromento del 9 luglio 1701), dichiarazione e protesta di Francesco Albrizio in merito alla transazione e successiva vendita dei beni al conte Cesare Lambertenghi (istromento del 5 settembre 1701); confessi di pagamento rilasciati a Cesare Lambertenghi per somme dovute dai fratelli Clerici o derivanti dalla causa di graduazione dei creditori e di subastazione generale dei beni di Carlo Clerici (1701); vendita a Cesare Lambertenghi di appezzamenti di terra in Cadorago detti "al Prato Mascione" e "alla Luescia" da parte di Carlo Clerici (istromento del 6 settembre 1701); investitura semplice di questi ed altri beni in Cadorago fatta dal conte Cesare Lambertenghi in Carlo Clerici e Angiola Pedrazza (istromento del 6 settembre 1701); rilascio a Cesare Lambertenghi del terreno detto "Prato Mascione" da parte di Gottardo Canobio (istromento del 10 settembre 1701); trasporto di intestazione di partite d'estimo relative a beni in Cadorago da Pietro Clerici a Cesare Lambertenghi (1705); prestiti concessi da Cesare Lambertenghi ai fratelli Giuseppe e Francesco Sonvico, a Gioacchino Cairoli, a Giuseppe e Carlo Antonio Sonvico (istromenti 1705 - 1730) e, in seguito, dai fratelli Giovanni Stefano e Gesualdo Lambertenghi ad Andrea Sonvico (istromento del 1731); vendita a Cesare Lambertenghi del censo annuo imposto da Giovanni Battista Clerici sui terreni detti "Selvaccia" e "il Cairo" in Cadorago (istromento del 4 febbraio 1716) e del terreno in Cadorago detto "al Ronco" da parte di Giovanni Battista Clerici e Domenico Maria Clerici e successiva investitura livellaria perpetua del terreno a beneficio dei suddetti (istromento del 13 ottobre 1723); investitura semplice dei beni in Cadorago fatta dal conte Cesare Lambertenghi in Antonio Clerici (istromento del 24 marzo 1729), vendita a Cesare Lambertenghi dei terreni in Cadorago detti, rispettivamente, "la Selvetta" e "la Vigna", da parte di Angiola Tommasina Clerici (istromento del 5 settembre 1729), e "al Zuccone", da Stefano Cairoli e Pietro Clerici (istromento del 25 gennaio 1730); vendita del terreno in Cadorago detto "il Fossanello" di pertiche 5.12 da Giuseppe e Carlo Antonio Sonvico ai fratelli Giovanni Stefano e Gesualdo Lambertenghi, investitura livellaria perpetua del terreno a beneficio dei suddetti Sonvico (istromento del 5 gennaio 1733) e successiva rinuncia al livello (istromento del 9 febbraio 1741); investitura livellaria perpetua dell'appezzamento di terra detto "al Zuccone" fatta da Giovanni Stefano e Gesualdo Lambertenghi in Antonio Clerici (istromento del 5 gennaio 1733), vendita del terreno con cascina in Cadorago detto "al Chiosetto" da Gioacchino e Saverio Cairoli a Giovanni Stefano e Gesualdo Lambertenghi e successiva investitura livellaria perpetua dei beni ai fratelli Cairoli (istromento del 5 gennaio 1733), vendita dei terreni in Cadorago detti "al Roncaccio" e "al Ronchetto" da Andrea Sonvico a Giovanni Stefano e Gesualdo Lambertenghi e successiva investitura livellaria perpetua dei beni ad Andrea Sonvico (istromento del 27 marzo 1733), vendita dei terreno in Cadorago detti "al Fasciano" e "in Pissino" da Andrea Sonvico a Giovanni Stefano e Gesualdo Lambertenghi e successiva investitura livellaria perpetua dei beni ad Andrea Sonvico (istromento del 12 luglio 1733), vendita di una casa in Cadorago da Gioacchino e Saverio Cairoli a Giovanni Stefano e Gesualdo Lambertenghi (istromento dell'8 giugno 1735); vendita di un appezzamento di terra in Cadorago detto "in Campora" di circa 4 pertiche da Gesualdo Lambertenghi a Raffaele Raimondi (istromento del 10 gennaio 1741), vendita del dominio utile di 4 appezzamenti di terra in Cadorago - detti "in Fasciano", "in Piscina, "al Roncaccio" e "al Ronchetto" - fatta a Gesualdo Lambertenghi da Andrea Sonvico, che ne era investito livellariamente (istromento del 27 novembre 1741). Ratifica della scrittura di vendita di una casa in Cadorago da Giuseppe Sonvico a Gesualdo Lambertenghi (istromento del 7 gennaio 1747).

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