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Esenzione per i dodici figli (1636 - 1713)
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Segnatura definitiva: b. 353, fasc. 12
Tipologia unità: Fascicolo
Supporto: cartaceo
Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo
Numero corda: 2295
Contenuto:
Vertenza tra i cittadini comaschi che godevano dell'esenzione per i dodici figli e la città di Como in merito al pagamento dei carichi ordinari e locali e alle requisizioni eseguite a loro danno (1651 - 1694): figurano gli atti dei ricorsi effettuati avanti il referendario della città, il Magistrato ordinario, il Senato di Milano, con allegate, tra l'altro, alcune gride riguardanti l'esenzione per i dodici figli e il concorso degli esenti nel pagamento delle imposte (26 giugno 1636 e 20 dicembre 1656, 4 aprile 1658).
Esenzione per i dodici figli a beneficio di Quintilio Raimondi (1665 - 1713): figura, tra l'altro, il privilegio concesso dal Senato a Quintilio Raimondi in data 29 maggio 1666 e gli atti della causa tra la città di Como e Paola Odescalchi Raimondi per il reintegro delle somme pagate dal 1674 sopra la quota del fedecommesso (1713).
Esenzione per i dodici figli a beneficio di Quintilio Raimondi (1665 - 1713): figura, tra l'altro, il privilegio concesso dal Senato a Quintilio Raimondi in data 29 maggio 1666 e gli atti della causa tra la città di Como e Paola Odescalchi Raimondi per il reintegro delle somme pagate dal 1674 sopra la quota del fedecommesso (1713).
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD114027/