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"N. 37 Istromenti appartenenti a famiglie diverse dall'anno 1463 all'anno 1725" (1463 - 1725)
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Segnatura definitiva: b. 423, fasc. 2
Tipologia unità: Fascicolo
Supporto: cartaceo
Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo
Conservazione: buono
Numero corda: 2552
Contenuto:
Investitura livellaria di stabili e fondi in Blevio fatta dai fratelli Giovanni Pietro e Giovanni Francesco Perlasca in Giovannino e Pietro Visini (istromento del 1° ottobre 1467); verbale di "sindicato" della vicinanza pubblica di Nesso (istromento del 12 dicembre 1542); confesso di pagamento rilasciato da Giovanni Paolo Perlasca a Pietro Lucini per canone livellario (2 dicembre 1585), unito altro confesso di pagamento di Giovanni Paolo Perlasca a Pietro Lucini per canone livellario (istromento del 5 maggio 1597); compravendita di fondi in Zelbio Caterina Vanni di Zelbio (istromento del 5 dicembre 1588); investitura d'affitto di una pezza di terra in Blevio fatta da Giovanni Paolo Perlasca in Andrea della Torre (istromento del 21 agosto 1591); vendita di due mulini con pezza di terra fatta da Nicolao Torciano detto "del pertugio" a Francesco Suzani e successivo contratto di locazione (istromento del 23 luglio 1611), unita vendita di diretto dominio di due mulini da Bernardo Zerboni a Camillo Ciceri (istromento del 14 luglio 1612); contratto per la compravendita di seta, lana e immobili stipulato fra Cesare Rezano, Giovanni Paolo Borsini e Giovanni Maria Mainoni (istromento del 14 aprile 1615); investitura d'affitto di fondi e stabili in Nesso fatta da Giovanni Paolo Perlasca in Santino Caprani (26 settembre 1622); vendita di fondi in Nesso fatta da Giovanni Antonio Caprani ad Andrea Caprani (istromento del 22 gennaio 1627); vendita di stabili con terra in Nesso fatta da Giovanni Antonio Cola a Ludovico Bolzano (istromento del 4 febbraio 1628); vendita di fondi in Nesso fatta da Pietro Martire Torchiana a Giovanni Maria Caprani (istromento del 14 maggio 1629), unita investitura d'affitto fatta da Giovanni Maria Caprani in Pietro Martire Torchiana (istromento del 14 maggio 1629); vendita di fondi in Nesso fatta da Giovanni Pietro Benedetto e Caterina Caprani, minori, e Giovannina Caprani, loro madre, ad Andrea Caprani (istromento del 4 luglio 1629); imposizione di censo su fondi in Nesso (istromento del 13 febbraio 1630); nomina di procuratori di Ettore Vaccani (istromento del 4 agosto 1635); retrovendita di due censi da Andrea Perlasca a Giovanni Paolo Caprani, inserti: ricognizione e confesso di pagamento per fitto su fondi in Nesso (istromento del 15 settembre 1638); vendita di beni in Nesso dai fratelli Giovanni Battista, Domenica e Lucrezia de Campatis a Giovanni Andrea Perlasca (istromento del 25 ottobre 1644); cessione di eredità da Francesca Pertusina in favore di Giovanni Maria Caprani (istromento del 29 maggio 1648); compravendita stipulata fra la Casa della Misericordia, rappresentata da Francesco Maria Campacci e Gerolamo Canarisi (procura del 20 marzo 1650), e i fratelli Giovanni e Francesco Bardelli (Bradelli ?, Rovelli ?) (istromento dell'8 aprile 1650); locazione di stabili e fondi in Nesso da Giovanni Andrea Perlasca a Donato Caprani (istromento del 13 settembre 1655); "Apprehensio" in pregiudizio degli eredi di Battista Seleri (istromento del 14 aprile 1657); obbligazione di Donato e Giovanni Pietro Zerboni verso Giovanni Andrea Perlasca (istromento del 21 luglio 1663); verbale del sindicato della pubblica vicinanza di Nesso per la nomina di cappellano (istromento del 28 marzo 1666); vendita di fondi in Lazzate da Francesco e Innocenzo Giorgio Porro ai fratelli Bardelli (istromento del 1° giugno 1669); obbligazione di Antonio e Marta Bianconi verso Giovanni Battista Bellini (istromento del 1° aprile 1680); locazione di una bottega da Giovanni Battista San Pietro a Francesco Ferrario (istromento del 18 luglio 1680); ricognizione livellaria (25 maggio 1691); cessione di credito fatta da Marta Cetti a Domenico Cetti (istromento del 9 novembre 1693); vendita di stabili e fondi fatta da Giovanni Andrea Perlasca a Teresa Lucini Passalacqua , sua madre (istromento del 21 agosto 1694); ricognizione fatta da Tommaso Artaria (istromento del 29 agosto 1696); vendita di stabili e fondi in Nesso fatta da Antonio Bolzani a Giovanni Andrea Perlasca (istromento del 22 dicembre 1699); ratifica di compromesso (istromento del 28 marzo 1700); compromesso fra i sindaci di Nesso e l'abate Giovanni Andrea Perlasca in relazione alle disposizioni testamentarie di Fabrizio Stoppani per la distribuzione di elemosine ai poveri (istromento del 20 settembre 1700); obbligazione di Antonio Galli verso Giovanni Andrea Perlasca (istromento del 13 agosto 1708); all'interno vendita di beni in Lemna da Antonio Galli a Giovanni Andrea Perlasca (istromento del 19 febbraio 1712); "Apprehensio" in pregiudizio di Carlo, Domenico e Antonio Cappi (istromento del 21 maggio 1713); vendita di beni in Borgovico fatta da Giovanni Battista Vitta a Maria Valli (istromento del 18 maggio 1714); istromento del 25 aprile 1721; vendita di possessione in Gironico dai fratelli Francesco e Saverio Porta all'Opera pia Gallia (istromento del 30 maggio 1725).
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