Sottounità compresa in: Provenzal Dino › Carteggio ›
Lettera (1946 agosto 27)
precedente | 2 di 5 | successiva
Segnatura provvisoria:
Segnatura definitiva: cart. n. 1 - fasc. n. 3
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cartaceo
Consistenza: ff. 1
Legatura:
Descrizione estrinseca: Atto singolo cartaceo, ff. 1
Conservazione: buono
Data topica: Firenze
Note: a) Lettera priva di busta.
Numero corda: 3.2
Contenuto:
Dovette fuggire da Firenze in vari luoghi, per nascondersi, infine, "in un tetro palazzo di Borgo dei Greci, proprio quello dove Emilia Peruzzi teneva il famoso salotto e dove si rivelarono il De Amicis, La Milli ecc. e passò il giovane Verga". Il figlio maggiore, Enzo, a capo di bande e movimenti clandestini, fu catturato, torturato, portato alle Murate e deportato nel campo di sterminio di Mauthausen dove è miracolosamente sopravvissuto.
Ha ripreso la compilazione di un vocabolario della lingua italiana, iniziato con Alberto Albertini nel 1938, sta preparando la pubblicazione della "Vita di Guerrazzi" e una biografia-romanzo sulle sue tragiche vicende familiari.
Invita, infine. il Provenzal a pubblicare un libretto con le sue "barzellette antifasciste".
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD1467BB/