Antonietta Drago scrive al Provenzal, a Voghera, comunicandogli di avergli inviato il suo romanzo *Matrimoni sbagliati*.
Confida che è difficile procurarsi qualcosa da mettere sopra il pane quotidiano guadagnato dal marito scrivendo romanzi e poesie e, pertanto, deve darsi da fare come giornalista, mentre è notizia recente che "quella ignobile pseudo-pittrice" Novella Parigini " ha firmato un contratto di ottanta milioni con una casa cinematografica americana" soltanto per dettare la sua vita al magnetofono.
Lo ringrazia per l'invio del suo articolo sull' *amore d'altri tempi* e lo informa che sarà a Milano invitata al banchetto che l'editore Palazzi offre al neo premio Nobel Quasimodo, fatto sul quale Montale si è rifiutato di scrivere un articolo sul *Corriere della Sera*.
Chiede infine al Provenzal di trovarle qualche fotografia di Amalia Guglielmetti.