Tommaso Gnoli scrive al Provenzal, a Voghera (Liceo ginnasio Severino Grattoni), che ha preso visione della sua antologia *Il buon cammino*, in dotazione presso la Scuola Media della nipote undicenne. La definisce un capolavoro e gli suggerisce di apportarvi due modifiche in una eventuale nuova edizione. Cioè di far rifare l'infelice traduzione della poesiola di Heine *Mein kind wir waren kinder....* e di eliminare o, eventualmente sostituire con un altra, la poesia *Silenzio* di Ungaretti, incomprensibile ai ragazzi.