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Lettera (1958 novembre 7)
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Segnatura provvisoria:
Segnatura definitiva: cart. n. 11 - fasc. n. 214
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cartaceo
Consistenza: ff. 1
Legatura:
Descrizione estrinseca: Atto singolo cartaceo, ff. 1
Conservazione: buono
Data topica: Codogno (MI)
Note: a) Lettera, con due vignette disegnate dal mittente, priva di busta.
Numero corda: 214.4
Contenuto:
Giuseppe Novello si scusa con il Provenzal per non potergli suggerire proverbi e memorabili detti del suo paese. Ha un solo adagio: "Le cose di Codogno non durano che un sogno".
La frenetica vita moderna ha soffocato e travolto la sapienza dei vecchi. Ciò nonostante chiederà ai quasi centenari che ancora il paese conserva "quali proverbi e adagi e sentenze la loro mente ricorda".
La frenetica vita moderna ha soffocato e travolto la sapienza dei vecchi. Ciò nonostante chiederà ai quasi centenari che ancora il paese conserva "quali proverbi e adagi e sentenze la loro mente ricorda".
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD146A05/