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Lettera (1959 agosto 22)
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Segnatura provvisoria:
Segnatura definitiva: cart. n. 12 - fasc. n. 215
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cartaceo
Consistenza: ff. 1
Legatura:
Descrizione estrinseca: Atto singolo cartaceo, ff. 1
Conservazione: ottimo
Data topica: Cesenatico (FO), abitazione di Marino Moretti.
Note: a) Lettera, dattiloscritta, priva di busta.
Numero corda: 215.5
Contenuto:
Da Livorno le fanno sapere che ci sono tre lettere e tre biglietti del marito al Provenzal.
Guido Lopez e Sisa non ne hanno più, in quanto sono andate perdute con la guerra.
Glie ne ha inviate quattro Vinciguerra.
Mondadori ne ha promesse, ma preferisce non trattare con lui in quanto ha rifiutato, a suo tempo, di pubblicare un volume di racconti e novelle del marito.
Ne potrebbero avere Gentile e la Sansoni.
Non crede ne abbia Palazzi, che immagina non abbia conosciuto Ojetti. "Quando Ugo morì, sul Corriere vennero poche righe ché la vigliaccheria di quei signori fu senza confini. Dopo diversi mesi Palazzi fece una colonna tutt'altro che comprensiva e laudativa di Ojetti e dove si credeva in dovere di dire che Ugo aveva sempre cercato di contrastare i giovani , non amando vederli trionfare". Il Provenzal "sa quanti giovani furono proprio da Ugo sia al Corriere che in Pegaso e Pan, messi in prima fila quando nessuno ancora o quasi nessuno li conosceva. A cominciare da Montanelli, da Stanghellini, da Piovene, da Bonsanti, ecc. ecc. e da Vergani".
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD146A0A/