Francesco Perri scrive al Provenzal, a Voghera, per ringraziarlo del suo articolo sulla sua opera letteraria.
Si sfoga contro "la nullità e vigliaccheria della critica italiana" perché il suo ultimo libro, edito da Ceschina, ha avuto una recensione positiva su *Le Monde* ed è stato acquistato dall'editore parigino Plou, dal londinese Bly e uscirà anche in America, mentre il *Corriere della Sera* si è rifiutato di recensirlo anche se si è precipitato a propagandare il recente romanzo di Pasolini dove i protagonisti sono dei ragazzi che fanno commercio del loro corpo. Inoltre alla TV ha avuto il disgusto di vedere "il poeta pederasta" Sandro Penna che cantava alla chitarra le sue canzonette che parlano di ragazzi e soldati nudi".
Si dimostra soddisfatto che il Russo nel suo libro citi i suoi romanzi.