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Lettera (1946 agosto 26)
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Segnatura provvisoria:
Segnatura definitiva: cart. n. 15 - fasc. n. 241
Tipologia unità: Atto singolo
Supporto: cartaceo
Consistenza: ff. 2
Legatura:
Descrizione estrinseca: Atto singolo cartaceo, ff. 2
Conservazione: buono
Data topica: La Spezia
Note: a) Lettera, su carta intestata *Il Regio Provveditore agli Studi della Provincia di La Spezia*, in busta affrancata con due francobolli da £. 2, con annulli degli Uffici postali di La Spezia e di Voghera con date indecifrabili.
Numero corda: 241.5
Contenuto:
Si rammarica di essere stato epurato per venti mesi in seguito a denuncia degli ebrei di Livorno, nonostante avesse partecipato clandestinamente nella sinagoga alle loro "adunanze contro il fascismo".
Ricorda al Provenzal, che lo aveva rimproverato di essere rimasto a lungo in silenzio con lui, che più volte nel 1944, anno cruciale, gli aveva scritto e di ciò ne fa fede una sua cartolina, firmata "Luigi d'Arles", in cui lo ringrazia per "le affettuose parole".
Gli confida che il suo libro è gustosissimo, specie il capitoletto "L'uomo che se la cavava sempre", si dilunga in ricordi sugli interventi letterari del Provenzal del periodo fiorentino e ricorda la recente scomparsa di Bini.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD146AAF/