Torcitoio circolare

Fabbrica di Ponte Lambro

Torcitoio circolare

Descrizione

Ambito culturale: Fabbrica di Ponte Lambro

Cronologia: 1815 ca.

Categoria: attività manifatturiere

Tipologia: torcitoio circolare

Materia e tecnica: legno (taglio, foratura, tornitura, piallatura); vetro (modellatura a caldo); porcellana invetriata (modellatura); acciaio (tornitura, fresatura, foratura, battitura a caldo); cuoio (taglio, cucitura)

Misure: 800 cm x Ø 500 cm

Descrizione: Torcitoio da seta per torsione "S", a due piani con due valichi per piano, per un totale di 384 fusi, raccolta su aspi. Movimento originale a ruota idraulica, completo di ogni accessorio, funzionante e produttivo. E' corredato da 9 lumi ad olio.

Notizie storico-critiche: Il torcitoio circolare da seta, chiamato talvolta "mulino da seta" e ,più comunemente, in Lombardia, "pianta in tondo", è la macchina più significativa esposta nel museo. Lo è perchè oltre ad essere un esemplare autentico, è l'unico ad essere pervenuto integro e completo fino ad oggi. Costruito nel 1815 ca (per il filatoio Gnecchi di Garlate/Ponte poi diventato Abegg) grazie alla sua conservazione è servito da guida e insegnamento per il restauro o la ricostruzione dei pochissimi esemplari simili esistenti in Italia e in Europa.
Questo macchinario ingegnoso, giunto in Italia, a Lucca, nel XIII secolo all'epoca delle crociate, è la prima macchina complessa che sia mai stata costruita dall'uomo e nasce non a caso per la seta. Non solo, la sua vita tecnologica è la più longeva mai osservata per una struttura produttiva, almeno sette secoli, fino al Novecento. Infatti il suo uso dava un filato migliore e aumentava di oltre 100 volte la produzione manuale a parità di tempo.
Leonardo lo osservò a Firenze e ne rimase affascinato; per esso nel 1495 progettò innovazioni che furono presto adottate; ancora vi si ispirò per creare altri congegni. Questa invenzione è di grande rilevanza storica perché darà vita tra il XV e XVII secolo alla industria moderna.
L'esemplare del museo Abegg è rimasto in attività nel filatoio di Garlate/Ponte fin verso il 1945, sempre mosso da ruota idraulica, torcendo la seta di quasi 600 rocchetti in torsione "S".

Collocazione

Garlate (LC), Civico Museo della Seta Abegg

Credits

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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