Catena di focolare
ambito lecchese, bottega di fabbro ferraio (faré)
Descrizione
Ambito culturale: ambito lecchese, bottega di fabbro ferraio (faré), Lombardia
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: catena di focolare
Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, curvatura, foratura); ferro (saldatura a caldo)
Misure: 171.5 cm.
Descrizione: L'oggetto si compone di un gancio spiraliforme, dall'ampia curvatura e terminante a uncino, in cui è praticato un foro nel quale è inserita una catena a nove anelli. L'ultimo di essi è inserito nel foro di una seconda barra intermedia a sezione quadrata e spiraliforme al centro, curvata ad uncino alle due estremità. Nel foro è inserita una catena da dieci anelli. La barra inferiore è a sezione quadrata, spiraliforme al centro e termina con un gancio inferiore piatto.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 69-70) scrive che, negli anni Venti del Novecento, nel nord Italia era già diffusa la cucina economica, mentre l'uso del camino persisteva da parte dei malgari nelle zone alpine.
A. Aondio e F. Bassani (1990, p. 23) riferiscono che sopra il focolare pendeva la catena (cadéna/ caéna) che serviva a sostenere il paiolo di rame (stegnàa/ pairöö) per la polenta o la pentola (pignàta) della minestra, oppure il paiolo più piccolo (stegnadèl).
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/4r010-00001/
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