Molle di focolare

ambito lecchese, bottega di fabbro ferraio (faré)

Descrizione

Ambito culturale: ambito lecchese, bottega di fabbro ferraio (faré), Lombardia

Cronologia: sec. XIX seconda metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: molle di focolare

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, curvatura)

Misure: 9.4 cm. x 6.1 cm. x 67 cm.

Descrizione: Barra a sezione quadrata, ripiegata in parti uguali, a formare due bracci tra di loro distanziati. E' piatta sulla curvatura e allargata alle due estremità piatte, a forma circolare, che coincidono esercitando pressione nella parte superiore dei bracci.

Notizie storico-critiche: L'informatore Romeo Riva (2008, audiocassetta n. 1) racconta che questi manufatti erano prodotti dai fabbri ferrai locali, specialmente in Valsassina, dove i magli erano azionati dalle ruote idrauliche. I fabbri erano specializzati nella realizzazione di numerosi attrezzi d'uso agricolo o casalingo.
P. Scheuermeier (1980, vol. II, p. 70) scrive che, insieme al soffietto e al mantice, costituivano l'attrezzatura del camino. Nelle lunghe sere invernali, era d'uso che la famiglia si sedesse davanti al fuoco, attizzandolo di tanto in tanto.
Fonti di documentazione: 2/ 3

Collocazione

Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB