Fiasco
ambito alto brianzolo, (recipiente) bottega di vetraio, (rivestimento) bottega di cestaio (cavagnén)
Descrizione
Ambito culturale: ambito alto brianzolo, (recipiente) bottega di vetraio, (rivestimento) bottega di cestaio (cavagnén), Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: fiasco
Materia e tecnica: vetro (soffiatura); rami di salice (taglio, essiccazione, taglio, intreccio); sughero (taglio, stampo)
Misure: 34.5 cm. x Ø 20 cm.
Descrizione: Il recipiente è di forma sferoidale, con collo corto e largo, in cui è inserito un tappo in sughero. Il collo, il corpo e la base sono rivestiti di vimini intrecciato. In vimini è stata realizzata anche una maniglia ad arco, le cui estremità sono assicurate al collo e al corpo cilindrico.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 43-44) riferisce che, per poter versare il vino più comodamente, talvolta il fiasco veniva posto entro un'intelaiatura ribaltabile, il portafiaschi. Il rivestimento in vimini serviva per proteggerlo e mantenerlo diritto.
R. Riva (2008, audiocassetta n. 2) ricorda che il fiasco poteva anche servire per il trasporto dell'acqua o del vino in montagna o in campagna durante i lavori agricoli. Ci si abbeverava impugnando la maniglia con la mano destra, portando il collo alla bocca. La capacità di questo fiasco è di cinque litri. Il rivestimento dei fiaschi poteva anche essere autorealizzato da contadini specializzati.
Fonti di documentazione: 2/ 3
Collocazione
Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/4r010-00035/
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