Bilanciere
ambito comasco
Descrizione
Ambito culturale: ambito comasco, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche/ attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: bilanciere
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, curvatura, intaglio, levigatura)
Misure: 140.7 cm. x Ø 5.8 cm.
Descrizione: La pertica è leggermente incurvata, a sezione circolare al centro e più larga alle estremità, ad ognuna delle quali è ricavata un'intaccatura per il carico dei pesi.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 98-99) indica che la tipologia di bilanciere dalla forma incurvata era comune nelle Alpi lombarde. L'uso di tale attrezzo si ritrovava ovunque si attingeva l'acqua con i secchi. Diventò superfluo con l'evoluzione dei sistemi di approvvigionamento idrico e l'introduzione dell'acqua corrente nelle abitazioni o nelle immediate vicinanze. Oltre a servire per il trasporto dei secchi d'acqua, latte, siero o zolfo, era utilizzato anche per ceste colme, ad esempio, di letame o di biancheria.
L'informatore Romeo Riva (2009, audiocassetta n. 3) ricorda che, per ottenerne la curvatura, si utilizzava legno fresco di taglio, che veniva bagnato e scaldato al fuoco.
Fonti di documentazione: 2/ 3
Collocazione
Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/4r010-00054/
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