Damigiana

Italia settentrionale, (rivestimento) bottega di cestaio

Descrizione

Ambito culturale: Italia settentrionale, (rivestimento) bottega di cestaio

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: damigiana

Materia e tecnica: vetro (stampo, saldatura); rami di salice (taglio, macerazione, stagionatura, intreccio); legno (riduzione in assi, taglio, inchiodatura); sughero (taglio, modellatura); canapa (cordatura)

Misure: 34.5 cm. x Ø 24.5 cm.

Descrizione: Il recipiente è di forma sferoidale, con collo corto e largo, la cui bocca è rilevata, chiuso da un tappo in sughero. Il rivestimento superiore in sottili verghe di salice è di forma troncoconica, mentre quello della base è a forma di tronco di cono rovesciato, dalla sponda leggermente inclinata verso il basso. Le due parti di rivestimento sono unite tra loro con della corda di canapa. Lungo il bordo del rivestimento della base sono intrecciate due maniglie ad arco. Alla base, assicurato al rivestimento con del filo di ferro, è posto un cerchio in legno per garantirne la stabilità.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, p. 44) scrive che, negli anni Venti del Novecento, era in circolazione solo la grande damigiana di forma sferica, rivestita con una specie di cesto di vimini per proteggerla e mantenerla diritta.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB