Lampada
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo, Lombardia
Cronologia: sec. XX metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: lampada
Materia e tecnica: ferro (stampo, foratura, smaltatura); bachelite (stampo); lega metallica (stampo)
Misure: 51 cm. x Ø 23.7 cm.
Descrizione: L'oggetto è costituito da un disco metallico leggermente concavo, smaltato di bianco sulla superficie rivolta verso il basso, di blu lungo la circonferenza e di nero verso l'alto. E' forato al centro, dove è inserito il porta-lampadina in bachelite bianca, in cui è inserita una lampadina. Sul retro vi è il contentore di forma cilindrica dei fili elettrici in lega metallica.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, p. 80) sottolinea che l'illuminazione, negli anni Venti del Novecento, faceva risaltare enormemente il dislivello con il passato: infatti, se in Italia settentrionale l'evoluzione dalla candela di sego alla lampadina elettrica si verificò nel corso di cinquant'anni, nelle regioni meridionali si passò immediatamente dalla fiaccola all'elettricità. Nel primo quarto del secolo scorso, quando la diffusione dell'illuminazione moderna era ormai un fatto compiuto, i ricordi relativi alle tecniche pregresse erano spesso rari se non addirittura scomparsi, mentre altrove coesistevano vecchi e nuovi sistemi. Accanto alla luce elettrica, si potevano trovare lampade alimentate con diversi tipi di gas, come acetilene, butano, Agip o gas liquido, che posero progressivamente fine ai tradizionali sistemi di illuminazione.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/4r010-00105/
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