Foratore e tappatore di botti

ambito alto brianzolo, bottega di fabbro ferraio (faré)

Descrizione

Ambito culturale: ambito alto brianzolo, bottega di fabbro ferraio (faré), Lombardia

Cronologia: sec. XX metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: foratore e tappatore di botti

Materia e tecnica: ferro (trafilatura, forgiatura, filettatura)

Misure: 40.8 cm. x Ø 3 cm.

Descrizione: L'oggetto è formato da due tondini terminanti ad anello ad un'estremità, dove sono inseriti l'uno nell'altro. L'uno termina a spirale appuntita (foratore), l'altro è invece piatto (tappatore).

Notizie storico-critiche: A. De Battista (2000, p. 238) informa che per provare se il vino era pronto si usava un "làder", un cilindro di vetro che veniva immerso nel vino attraverso il cocchiume, il foro del tappo della botte. Una volta riempito, lo si ritraeva coprendo l'imboccatura con il pollice. Se l'assaggio dava esito positivo si poteva spillarlo tramite la spina, una cannella infilata nel fondo anteriore della botte. Da qui, nella tazza o nel fischetto, il vino arrivava sulla tavola.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB