Attaccapanni
Italia settentrionale
Descrizione
Ambito culturale: Italia settentrionale
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: attaccapanni
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, riduzione in asse, levigatura, intaglio, ); legno (verniciatura); ferro (ritaglio, stampo, inchiodatura)
Misure: 46.2 cm. x 10 cm.
Descrizione: Attaccapanni a sei posti, formato da una tavoletta di supporto stondata ai bordi alla quale sono inchiodati, tramite una placchetta che ha l'aspetto di maschera facciale, due ganci uguali, entrambi tripartiti: i due becchi inferiori sono a uncino, quelli mediani sono trasversali ai primi e semi-arcuati, quelli superiori, molto allungati e terminanti a voluta, sporgono in direzione obliqua rispetto alla parete, alla quale l'oggetto è affisso grazie a due piastrine inchiodate sul retro.
Notizie storico-critiche: Romeo Riva (2010, audiocassetta n. 8) afferma che il tacapàgn non è da confondere con il restelèt, essendo quest'ultimo una rastrelliera a pioli interamente in legno, sormontata da mensola. Mentre il tacapàgn stava all'interno della casa, il restelèt era appeso appena fuori l'uscio, sotto il porticato (pòrtech). Al restelét si appendevano giacche da lavoro e farsetti consumati (s-gichè e gilè strasc') e cappelli di paglia o di panno, ad esempio il cappello che a lungo era stato riservato alla domenica (capèl dé la fésta) ma, divenuto logoro e consunto, era ormai utilizzabile nei soli giorni feriali (dì 'nlaùr).
Anche A. Aondio e F. Bassani (1990, pp. 29, 40) chiamano restelett l'attaccapanni con rebbi in legno e lo distinguono dal tacapàgn, intendendo per tacapàgn l'arredo a muro per interni (camera da letto).
Fonti di documentazione: 2/ 3
Collocazione
Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB
Credits
Compilazione: Sala, Annalisa (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/4r010-00118/
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