Tosatrice

Tosatrice

Descrizione

Ambito culturale: ambito italiano

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: tosatrice

Materia e tecnica: metallo (fusione, dentatura, filettatura, montaggio); legno (tornitura, foratura)

Misure: 22 cm. x 27 cm.

Descrizione: Il corpo da taglio ha una doppia dentatura in metallo, una fissa e una mobile. Quest'ultima è collegata ad uno dei due bracci della tosatrice che fungono da leve. Le due impugnature sono in legno tornito, fissate con anelli di sicurezza. Una vite a galletto posta sul retro della base metallica consente lo smontaggio del pezzo e la rimozione della sua dentatura mobile.

Notizie storico-critiche: Nei grandi allevamenti del Mantovano, la cura del pelo dei bovini rientrava nei compiti del personale salariato che era addetto alla stalla (vachèr). Mentre le vacche da latte erano tenute pulite quotidianamente, ripassandole con la striglia (strégia), i vitelli erano invece un po' trascurati durante l'inverno e solo a primavera si procedeva a nettarli dal pelo arruffato che gli era cresciuto addosso durante la stagione fredda (informazione fornita da Francesco Fontanesi).

Collocazione

Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen

Credits

Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).