Gabbia per volatili

ambito mantovano, sinistra Mincio

Gabbia per volatili

Descrizione

Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: gabbia per volatili

Materia e tecnica: legno (taglio, lisciatura, tornitura, incastro, fissaggio); ferro (taglio a misura, appuntitura, piegatura, infilatura); rete metallica (taglio, fissaggio)

Misure: 41 cm. x 73 cm. x 100 cm.

Descrizione: Gabbia in stecche di legno unite ad incastro, ferretti sottili in materiale di recupero, usati come sbarre, e altre parti in rete metallica. La costruzione è sormontata da una cupola che termina con un puntale in legno tornito che reca un porta-gancio. La gabbietta ha un piccolo sportello laterale e, alla base, doveva disporre, in origine, di un cassetto sfilabile, che ora risulta mancante. E' rimasto però il ferma-cassetto, costituito da un piolo girevole in legno.

Notizie storico-critiche: L'abitudine degli uomini di tenere in cattività, per il proprio piacere, uccelli canori è una pratica assai antica. Nell'Europa dell'età moderna gli Spagnoli furono i primi nel XV sec. a mettere in vendita fringuelli canori provenienti da un loro possedimento nell'Atlantico, le isole Canarie, detti per questa ragione canarini.

Collocazione

Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen

Credits

Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).