Falce messoria
ambito mantovano, sinistra Mincio
Descrizione
Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: falce messoria
Materia e tecnica: ferro (curvatura, battitura, tempratura, affilatura)
Misure: 28 cm. x 40 cm.
Descrizione: Lama in ferro, a forma di mezzaluna, affilata sul lato concavo e terminante con un codolo che andava a innestarsi in un corto manico di legno tornito (ora mancante).
Notizie storico-critiche: L'agronomo Gerolamo Romilli, poco dopo l'unità d'Italia, in risposta all'inchiesta agraria promossa dal senatore Stefano Jacini, annoverò questo attrezzo agricolo tra quelli in uso anche nelle campagne del Mantovano e così lo descrisse: "ferro tagliente e ricurvo, simile alquanto alla ronca, ma di figura ellittica col suo ramo superior mlto allungata ed acuto con un manico corto da essere impugnato. Si usa nella mietitura del frumento, dell'avena, dell'orzo e della segale, nonchè pel taglio dei sagginali senza esigere allora che lo strumento sia squisitamente affilato" (Salvadori R. 1979, p. 48).
Collocazione
Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen
Credits
Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/6w010-00035/
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