Trebbiatoio
Fratelli Chinaglia (costruttori di macchine agricole)
Descrizione
Autore: Fratelli Chinaglia (costruttori di macchine agricole), fabbricazione dell'attrezzo meccanico.
Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia
Cronologia: sec. XIX fine
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: trebbiatoio
Materia e tecnica: legno (taglio, sagomatura, levigatura, incastro, fissaggio con chiodi); ferro (fusione, fucinatura, tornitura, fresatura)
Misure: 93 cm x 92 cm x 150 cm
Descrizione: Cassone di legno dipinto in colore rosso, a sagoma circolare nella parte superiore e di forma trapezoidale sulla parte inferiore delle due fiancate, che fungevano da sostegno. Per il posizionamento manuale dell'attrezzo sporgevano dalle sue fiancate 4 maniglie metalliche (di cui 2 risultano ora mancanti). Nella parte superiore del cassone si apre, da un solo lato, un'ampia bocca di caricamento sagomata ad S ad entrambi i fianchi, attraverso la quale è visibile un cilindro interno in legno rinforzato con regge in lamiera e munito in superficie di chiodi in ferro lunghi e aguzzi. Il cilindro chiodato era innestato su di un perno orizzontale che veniva messo in moto da un paio di ingranaggi metallici esterni azionati da una robusta manovella in ferro.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I/ p. 131) osservò che: "Nei primi anni in cui si diffuse questa innovazione [la trebbiatura meccanica] si usavano già in certe località, specialmente nelle piccole aziende, trebbiatrici a mano azionate da diverse persone. Ma poichè si trattava di apparecchiature faticose e poco razionali, esse dovevano necessariamente cedere il passo alle macchine moderne, più perfezionate. Le trebbiatrici a mano, tuttavia, si trovano ancora di tanto in tanto in localtà isolate, ad esempio in montagna". In questa impari concorrenza con la trebbiatrice meccanica, scrive sempre Scheuermeier (ibidem), i "vecchi attrezzi (...) devono far posto per forza alla macchina. Si dice talvolta che non lavori con sufficiente precisione. Perciò si preferisce trebbiare, eccezionalmente, con i vecchi metodi solo quando si vuole ottenere la semente oppure una paglia per scopi speciali". E' questo il caso del vecchio attrezzo qui schedato, usato a lungo per selezionare la semente del riso.
Collocazione
Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen
Credits
Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/6w010-00056/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).