Timoncello doppio
ambito mantovano, sinistra Mincio
Descrizione
Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia
Cronologia: sec. XIX
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: timoncello doppio
Materia e tecnica: legno (decorticatura, taglio, levigatura, foratura , fissaggio); ferro (fucinatura, piegatura, foratura, fissaggio con viti e chiodi)
Misure: 29 cm x 600 cm
Descrizione: Due lunghe travi in legno di robinia, di cui una (timòn) è provvista ai lati della terminazione posteriore (còa) di due distanziatori lignei fissati con viti, sui quali sono a loro volta fissate due barre piatte (ali) in ferro. Il timòn è altresì munito di un gancio, di un anello in ferro e di uan corta catena, applicati a breve distanza dalla punta. La seconda trave (timonsèl) è di lunghezza identica alla prima, la sua coda è provvista di rinforzi in ferro e di una corta catena.
Notizie storico-critiche: A proposito dei mezzi di trazione dell'aratro l'etnografo Paul Scheuermeier (1996, vol. I/p. 106) annotò che intorno agli anni '20 del secolo scorso, epoca delle sue osservazioni condotte sul campo: "Nell'Italia settentrionale e centrale per arare vengono usati quasi sempre buoi o anche vacche sotto il giogo doppio. Nella pianura padana qualche volta vengono attacate fiino a otto coppie di buoi con timoni ausiliari, specialmente quando si vuol arare molto in profondità col moderno aratro di ferro".
Collocazione
Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen
Credits
Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/6w010-00059/
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