Solcatore a mano
ambito mantovano, sinistra Mincio
Descrizione
Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia
Cronologia: sec. XX inizio
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: solcatore a mano
Materia e tecnica: legno (taglio, levigatura, foratura , incastro)
Misure: 10 cm x 125 cm
Descrizione: Travetto in legno di pioppo che reca innestati nel lato inferiore, a distanza uniformetra loro, 4 denti rozzamente intagliati nel medesimo tipo di legno. Due fori per l'innesto del manico (ora mancante) sono visibili tra il 1° e il 2° e tra il 3° e il 4° dente. Sul lato superiore sono fissati con chiodi due tozzi rinforzi in legno di forma rettangolare.
Notizie storico-critiche: L'etnografo popolare mantovano Remo Merighi (1982, pp. 81-82) riferisce, per ricordo personale, sull'uso nelle campagne di Poggio Rusco di un attrezzo simile a questo, ma con 3 denti al posto di 4, per la semina a marzo delle barbabietole. A questo tipo di semina, quando la si effettuava a mano, partecipavano uomini, donne e bambini, ma, riferisce Merighi, era sempre l'uomo che portava il rastrello (l'era l'òm c'al purtàva al rastèl da trè bùs).
Collocazione
Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen
Credits
Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/6w010-00060/
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