Sarchiatrice
Italia settentrionale
Descrizione
Ambito culturale: Italia settentrionale
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: sarchiatrice
Materia e tecnica: ferro-acciaio (tempratura, tornitura, piegatura, fresatura, saldatura)
Misure: 50 cm x 200 cm
Descrizione: Attrezzo interamente in ferro e acciaio formato da un telaio orizzontale munito alla base di 5 vanghegge ricurve disposte su tre file: 2 davanti, 2 al centro e una posteriore. Dal telaio si elevano in senso diagonale due stecche divergenti a V (stegole, dial. bràns) con attacchi regolabili, piegate in cima a formare le impugnature. Sul davanti l'attrezzo è sorretto da una piccola ruota sopra la quale sta un congegno a cremagliera, manovrabile per mezzo di una leva, che regola l'inclinazione del mozzo della ruota stessa Un altro congegno, a vite, azionato per mezzo di una lunga asta orizzontale che termina a forma di maniglia posta al di sotto delle stegole, consente di regolare, tramite tiranti in ferro, le distanze tra le vanghegge.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980 vol. I/ p. 94 e p. 95 fig. 257) definisce 'estirpatore' un attrezzo simile a questo, descrivendolo così: "erpice fornito di diversi vomeri per dissodare la terra e diserbare, strumento moderno simile all'aratro".
Collocazione
Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen
Credits
Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/6w010-00063/
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