Pigiatrice meccanica
Descrizione
Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia
Cronologia: sec. XX primo quarto
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: pigiatrice meccanica
Materia e tecnica: legno (taglio, levigatura, incastro, fissaggio, verniciatura); ferro-acciaio (stampaggio, tornitura, dentatura, filettatura)
Misure: 78 cm x 153 cm x 60 cm
Descrizione: Tramoggia in legno a forma di tronco di piramide rovesciata, munita di due stanghe parellele orizzontali, verniciate in colore rosso con impugnature nere. Ingranaggio esterno in ferro, a tre ruote dentate mosse da un volano a 4 raggi ricurvi con impugnatura sporgente rivestita in legno tornito, che muove all'interno 2 cilindri in ferro, dalle superfici fittamente scanalate, accostati tra loro in senso orizzontale, posti alla base della tramoggia. La tramoggia in legno è fermata al congegno meccanico per mezzo di due coppie di ganci in ferro e può venire rimossa per consentire la completa pulizia dell'attrezzo.
Notizie storico-critiche: Paul Scheuermeier (1980 vol. I/ p. 157) segnalava che "la pigiatrice, frequente soprattutto nell'Italia settentrionale e centrale, è la macchina che ha sostituito il tradizionale metodo di pigiatura coi piedi".
Collocazione
Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen
Credits
Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/6w010-00068/
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