Imbottigliatrice

ambito mantovano, sinistra Mincio

Imbottigliatrice

Descrizione

Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: imbottigliatrice

Materia e tecnica: legno (taglio, incastro); lamiera smaltata (taglio, piegatura, fissaggio); ferro (tornitura, filettatura, foratura, saldatura); cannelli di rame (taglio, piegatura, fissaggio)

Misure: 70 cm x 86 cm x 50 cm

Descrizione: Vaschetta in lamiera smaltata, montata su 4 gambe in ferro. Un congegno fatto con molle, galleggiante, tappo e bilancere regola l'afflusso e il deflusso del vino nella e dalla vaschetta. Sul lato posteriore l'imbottigliatrice ha un unico cannello di alimentazione, mentre sul lato anteriore dispone di 4 cannelli in rame per l'imbottigliamento. Una mensola regolabile, collocata al di sotto della vaschetta, consente di adeguare la distanza degli ugelli dei cannelli d'uscita del vino da imbottigliare all'esatta altezza delle bottiglie da riempire.

Notizie storico-critiche: Questa macchina, di ingegnosa progettazione, sfrutta il principio dei vasi comunicanti. "Rispetto all'imbottigliamento dalla spina della botte o tramite il tubo di gomma, questo apprecchio permette un notevole risparmio di tempo e di manodopera" scrive Gobbi A. (1984 a p. 176). Essa, stando alle testimoninze orali raccolte, veniva tuttavia impiegata esclusivamente a livello domestico, per consumi inferiori a 1.000 bottiglie di vino all'anno (v).

Collocazione

Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen

Credits

Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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