Carriola

ambito mantovano, sinistra Mincio

Carriola

Descrizione

Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: carriola

Materia e tecnica: legno (taglio, sagomatura, piallatura, incastro, fissaggio); ferro (curvatura, incastro a caldo)

Misure: 66 cm x 160 cm x 48 cm

Descrizione: semplice mezzo da trasporto manuale con letto piano, formato da 4 assicelle in legno di pioppo, con rinforzo anteriore sagomato, inchiodate sulle 2 stanghe orizzontali. Picola ruota anteriore in legno col mozzo fissato alle stanghe, dotata di 8 raggi in legno e rinforzata da un cerchione in ferro. Per la sosta il mezzo ha due piedini in legno rinforzati da entrambi i lati con un'asta passante orizzontale e con un breve arco in legno fissati con chiodi.

Notizie storico-critiche: A primavera e in autunno, al termine di uno dei due grandi bucati annuali (la bugàda), le lavandaie, come si legge in una nota dattiloscritta lasciata dal collezionista Ugo Francioli e conservata nell'archivio del Museo, "caricavano la biancheria sulla carriola e si recavano al fiume per risciacquarla". Una relazione, scritta nel 1879 dal Consigliere della Prefettura di Mantova Gerolamo Romilli e da questi inviata in risposta all'inchiesta agraria Jacini, ci informa che già nel secolo precedente, nelle case di campagna del Mantovano, il bucato tradizionale veniva eseguito "un paio di volte l'anno" esattamente nello stesso modo e utilizzando gli stessi attrezzi menzionati dal sig. Francioli (v. Salvadori R. 1979, pp. 135-137).

Collocazione

Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen

Credits

Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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