Corno bovino
ambito mantovano, sinistra Mincio
Descrizione
Ambito culturale: ambito mantovano, sinistra Mincio, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: corno bovino
Materia e tecnica: corno bovino (taglio)
Misure: 20 cm x Ø 6.50 cm
Descrizione: corno bovino reciso di netto, ma non ancora svuotato.
Notizie storico-critiche: L'uso del corno come amuleto tradizionale (v. Lisi G. 2008, p. 129-130) può variare di "senso" a seconda della direzione data alla sua punta, e dal fatto che esso sia lasciato pieno o venga svuotato. Il corno di bue, levato, riempie, ingravida, minaccia; mentre capovolto e svuotato diventa, nel mondo contadino, un portacote. La morfologia, scrive Lisi, "rispetta i due momenti: la vetta è sempre piena, la base spesso cava". Il cornetto, portato come un ciondolo scaramantico, volge di solito in basso la sua punta. La mitica cornucopia, per elargire i suoi doni, deve invece venire rovesciata per elargire ai fortunati i suoi doni.
Collocazione
Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen
Credits
Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/6w010-00215/
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