Fuso

media Valle Camonica

Fuso

Descrizione

Ambito culturale: media Valle Camonica; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: fuso

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, tornitura)

Misure: 37.5 cm

Descrizione: L'oggetto è tornito e a sezione rotonda, panciuto verso il centro e gradatamente assotigliato alle estremità.

Notizie storico-critiche: a cura di F. Merisi (1999, p.67) scrive che gli strumenti per la filatura a mano erano semplicissimi: la canocchia o rocca, consiste in una bacchetta di legno e un fuso su cui veniva avvolto il filo. La filatrice operava seduta, con l'estremità inferiore della canocchia infilata nella cintura, sul fianco sinistro, e tenuta ferma sul davanti con una fettuccia (laccetto della filatrice) annodata a una "spilla cieca" fissata all'abito. Nella rigonfiatura (o forchetta) posta verso l'estremità alta della canocchia veniva sistemata una certa quantità di fibra (pannecchio) da cui tirando e rigirandola tra le dita si avviava la prima porzione di filo a cui un nodo veniva sospeso il fuso. Poi si continuava, sempre rigirando e torcendo il filo tra indice e pollice della mano sinistra e inumidendo con la saliva; mentre con l'altra mano si imprimeva al fuso un movimento rotatorio che produceva una forte torsione, fondamentale per conferire al filato le necessarie caratteristiche di elasticit. continuità e resistenza. Quando il filo ritorto era sufficientemente lungo lo si avvolgeva al fuso e riagganciando si ripeteva l'operazione fino ad esaurimento del pennecchio, riponendo il fuso ormai carico.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Lozio (BS), Casa Museo della Gente di Lozio

Credits

Compilazione: Gelmi, Michela (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).