Campanaccio

alta Valle Camonica

Campanaccio

Descrizione

Ambito culturale: alta Valle Camonica; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX iniziosec. XX inizio

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: campanaccio

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, forgiatura, saldatura a caldo); ferro (battacchio) (riscaldamento, forgiatura)

Notizie storico-critiche: G. Kezich, E. Eulisse, A. Mott (2002, p. 85) ci informano che i campanacci sono generalmente di ferro, di lamiera oppure di bronzo. Hanno diverse forme: a campana, a tronco di cono oppure a tronco di piramide e possono avere pareti piatte o panciute. Quelli di grandi dimensioni, originariamente prerogativa delle vacche "regine" o capo mandria, divennero con il tempo il premio dato ai bovini in occasione di mostre mercato. Il suono del campanaccio non è meno importante della forma e, in ogni acquisto, il contadino bada anche al fatto che sia armonico. Durante l'alpeggio il campanaccio permette ai pastori di rintracciare i capi che si allontanano dalla mandria nell'oscurità o nella nebbia; nella stalla, permette di individuare subito gli animali irrequieti perchè in calore o affetti da qualche malattia.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"

Credits

Compilazione: Viola, Pamela (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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