Bastone
alta Valle Camonica
Descrizione
Ambito culturale: alta Valle Camonica; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: bastone
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura)
Misure: 11.5 cm x 82.5 cm
Descrizione: L'oggetto è formato da un bastone di scopa al quale è stato assemblato il manico per mezzo di una fascetta di ferro. Il manico nella parte di impugnatura anteriore è formato da una mezza T ricurva rivolta verso il basso, mentre nella parte posteriore presenta un piccolo proseguimento rivolto verso l'alto
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 98) scrive che il bastone può essere considerato il simbolo del pastore; è il suo appoggio e il suo complemento. Non c'è bastone senza pastore che l'ha fatto o pastore senza bastone. Se lo cerca accuratamente tra i polloni del nocciolo, còler, deve essere dritto e robusto. Gli curva una estremità, la più piccola, e la tiene "in piega" legata con una corteccia o uno stropèl di salice sino a quando diventa un'impugnatura con curva permanente. Per il resto, lungo il corpo del bastone, è tutto un ghirigoro, un arabesco d'incisioni con figure sacre o simboli religiosi. Non mancava mai la nöda o il simbolo della proprietà. L'impugnatura curva poteva essere utile per raggiungere rami o frutti oppure per catturare una pecora, agganciandola per il collo e per la zampa posteriore. Il bastone poteva essere di legno di romiglia, dal legno durissimo; poteva avere un'impugnatura anche non curva.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"
Credits
Compilazione: Viola, Pamela (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r020-00075/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).