Striglia

ambito camuno, (manico) bottega di falegname, (striglia) bottega di fabbro ferraio

Descrizione

Ambito culturale: ambito camuno, (manico) bottega di falegname, (striglia) bottega di fabbro ferraio; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX seconda metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: striglia

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, tranciatura); ferro (piegatura, ribattitura); legno (taglio, scortecciatura, foratura, lavorazione al tornio)

Misure: 13.4 cm. x 22.5 cm.

Descrizione: L'oggetto è composto da un manico cilindrico sagomato nel quale è inserita una lamina di forma quadrangolare con le sponde superiore ed inferiore piegate ad angolo retto e sagomate con una serie di piccole punte triangolari. All'interno della lamina sono state applicate a distanza regolare altre tre piccole lamine piegate. Le sponde superiori di queste sono coronate dalle punte triangolari, mentre le inferiori non sono lavorate. Le due piccole lamine inferiori sono fissate alla principale con quattro ribattini posti alle estremità laterali, mentre la lamina superiore è fermata dai ripiegamenti laterali di una lamina di rinforzo e fissaggio posta sul retro dell'oggetto. Questa lamina è fissata alla principale attraverso tre ribattini ed è composta da una parte lineare, inserita nel manico e ripiegata all'estremità, che prosegue in alto con una forma circolare dalla quale si ripartono due segmenti curvi che si dirigono verso il bordo esterno dell'oggetto e si ripiegano su di esso

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 99) ricorda che l'oggetto era utilizzato soprattutto per pulire il pelo delle mucche, molto esposte e polvere e sporco. L'operazione veniva ripetuta due volte al giorno.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Cerveno (BS), Casa Museo Bazzoni