Zangola
ambito camuno, (zangola) bottega di falegname, (cerchio) bottega di fabbro ferraio
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno, (zangola) bottega di falegname, (cerchio) bottega di fabbro ferraio; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: zangola
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, tornitura, foratura, inchiodatura); ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, tranciatura, piegatura)
Misure: 33.4 cm. x 78.6 cm. x Ø 14.6 cm.
Descrizione: L'oggetto si compone di tre parti. In un contenitore cilindrico cavo si inserisce un pistone dal lungo manico cilindrico. In fondo a questo è fissato perpendicolarmente con otto chiodi un disco con tre piccoli fori, corrispondenti ai vertici di un ipotetico triangolo equilatero. Il manico del pistone si inserisce nel foro praticato in un coperchio troncoconico cavo nella parte superiore, che va a chiudere il contenitore sottostante.
Intorno alla parete del contenitore si localizzano due gruppi di tre circonferenze parallele incise, mentre intorno al coperchio sono incisi due gruppi di due circonferenze, lungo i margini superiore e inferiore, e una circonferenza singola nella parte mediana
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. I, p. 32) ricorda che la zangola fissa, se di grandi dimensioni, era solitamente composta da doghe. Altre zangole più piccole padane, invece, erano costituite da un unico pezzo di legno.
G. Sebesta (s.d., p. 20) sostiene che le zangole familiari fossero in legno di abete, mentre quelle di malga fossero in faggio o quercia. Egli riporta inoltre che, dopo aver svuotato il latticello, all'interno delle zangole stesse si provvedeva anche alla doppia lavatura della pasta di burro, che veniva poi estratta e lavorata.
Fonti di documentazione: 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00006/
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