Lavabo
ambito camuno
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX inizio
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: lavabo
Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, tranciatura, piegatura, ); ferro (saldatura)
Misure: 43.5 cm. x 39 cm. x 73.9 cm.
Descrizione: L'oggetto si compone di diverse parti. La struttura principale è formata da tre barre cilindriche verticali, sagomate e disposte tra loro a triangolo, che sorreggono tre ripiani orizzontali diversi tra loro. Il più basso, dal diametro medio, è fissato con tre lamine ad un cerchio piatto posto inferiormente. Il cerchio centrale, dal diametro minore, presenta un ripiano interno sagomato. L'ultimo cerchio, il più largo, è vuoto e ad esso si fissa una barra orizzontale piegata ad U rovesciata con terminazioni a volute
Notizie storico-critiche: G. B. Muzzi (2003, vol. I, p. 40) racconta che nella camera si usava tenere un tavolinetto con ripiano di marmo o di pietra sul quale si riponevano spazzole per capelli, contenitore della cipria e i pochi prodotti di bellezza. Sotto o accanto si sistemavano un treppiede con il catino, la brocca e un secchio smaltati di bianco. Tale corredo per lavare le mani era sempre pronto in caso si visita del medico a qualche ammalato.
L. Gibelli (2004, vol. II, pp. 683-684) elenca tutti gli oggetti uilizzati per l'igiene. Tra questi l'oggetto, definito lavamano, che era formato da un supporto a tre o quattro gambe reggenti un cerchio entro cui era sistemato il catino, in maiolica o metallo stampato, accompagnato dal mesciacqua, di forma più alta che larga, con impugnatura laterale, collo breve e bocca, dalla quale si versava l'acqua sulle mani raccogliendola nella catinella.
Fonti di documentazione: 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00438/
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