Basto
ambito camuno, (basto) sellaio, (anelli e ganci) bottega di fabbro ferraio
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno, (basto) sellaio, (anelli e ganci) bottega di fabbro ferraio; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XIX ultimo quarto
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: basto
Materia e tecnica: cuoio (conciatura, taglio, cucitura); legno (taglio, scortecciatura, sagomatura, verniciatura); ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura)
Misure: 39.5 cm. x 34 cm.
Descrizione: L'oggetto è composto da due assicelle speculari poste diagonalmente collegate tra loro da una struttura arcuata rivestita e leggermente imbottita. Lungo tutto il perimetro sono fissati ganci ed anelli per l'inserimento dei finimenti
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. II, pp. 112-118, 150-154) spiega il progressivo abbandono del someggiare a causa del miglioramento delle strade e dell'utilizzo di mezzi di trasporto moderni. Dopo aver definito tutto questo sistema come "imbraca", chiarendo che essa teneva fermi tutti i finimenti, egli precisa che questi sistemi non si applicano, tranne in rarissimi casi, ai bovini.
G. B. Muzzi (2003, vol. I, p. 110) spiega che un basto di questo genere poteva essere utilizzato in montagna come sella per cavalcare, oppure come base per il trasporto.
Fonti di documentazione: 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00568/
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