Zangola
ambito camuno
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XIX ultimo quarto
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: zangola
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, piallatura, foratura); ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura)
Misure: 60 cm. x 45 cm. x 62 cm.
Descrizione: L'oggetto si compone di un contenitore troncoconico fasciato da tre anelli. Lungo il margine superiore sono fissati tre agganci per barre filettate che serrano un coperchio con tre barre di rinforzo superiori, dipartenti dal centro e con dadi filettati alle estremità. Lungo la superficie laterale sono fissati specularmente due parallelepipedi ospitanti due barre, l'una delle quali con terminazione ad S e impugnatura. Le due barre si inseriscono nelle cavità sagomate di un cavalletto bloccante di forma triangolare
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. I, p. 33) ricorda che la zangola rotatoria è un'acquisizione relativamente moderna, che ha spesso sostituito la zangola fissa.
G. Kezich, E. Eulisse, A. Mott (2002, p. 90) definiscono l'oggetto anche "zangola a botte".
G. Sebesta (s.d., p. 20) sostiene che le zangole familiari fossero in legno di abete, mentre quelle di malga fossero in faggio o quercia. Egli riporta inoltre che, dopo aver svuotato il latticello, all'interno delle zangole stesse si provvedeva anche alla doppia lavatura della pasta di burro, che veniva poi estratta e lavorata.
Fonti di documentazione: 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00577/
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