Gerla
Italia settentrionale
Descrizione
Ambito culturale: Italia settentrionale; Italia
Cronologia: sec. XIX ultimo quarto
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: gerla
Materia e tecnica: legno di salice (potatura, macerazione, essicazione, intreccio); legno (taglio, essicazione, intreccio)
Misure: 54.5 cm. x 77 cm.
Descrizione: L'oggetto è composto da un contenitore cavo troncoconico a base rettangolare, con la parte inferiore più stretta e quella superiore allargata. La struttura è data da sedici sostegni e su di essa è applicato un rivestimento ad intreccio diviso in due sezioni. A tre quarti di altezza si trova una barra rettangolare con due fori, mentre i sostegni della struttura si commettono alla base forata
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. II, pp. 101-104) indica l'oggetto tra quelli usati per il trasporto dell'uva o per trasporti più generici. Indica l'uso di stecche di nocciolo, castagno o abete per la struttura ed elenca i mille usi dell'oggetto. Nel gerlo a intreccio fitto venivano trasportati tutti i carichi per i quali la gerla a intreccio rado non era adatta: concime, terra, prodotti agricoli, strame, erba e fieno, addirittura biancheria.
G. B. Muzzi (2003, vol. II, p. 123) sottolinea a sua volta la funzione molteplice dell'oggetto, che veniva usato per il trasporto di pesi consistenti ma poco ingombranti o altri materiali.
Il Sig. Bettoli Luigi riferisce che l'oggetto era utilizzato per il trasporto del pane verso la montagna, nel periodo della monticazione.
Fonti di documentazione: 2, 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00592/
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