Catino
ambito camuno, bottega di mastro bottaio
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno, bottega di mastro bottaio; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: catino
Materia e tecnica: lega metallica (fusione, stampatura, saldatura a caldo)
Misure: 38.8 cm. x 58.5 cm. x 23.5 cm.
Descrizione: L'oggetto è composto da un contenitore ellittico cavo con fondo piatto rialzato. Alle due estremità dell'asse maggiore sono saldate due maniglie lineari ripiegate. L'orlo dell'oggetto è leggermente estroflesso. Appena sotto il margine superiore sono presenti tre anelli orizzontali sbalzati
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. II, pp. 218-220) ricorda che i moderni mastelli o catini di metallo hanno sostituito ovunque i tradizionali recipienti.
G. B. Muzzi (2003, vol. I, p. 37, vol. II, p. 38) ricorda che il bucato veniva fatto con cadenza settimanale, usando liscivia (cenere), sapone e spazzola. Il bucato di lenzuola ed altra biancheria veniva effettuato più raramente, con diversi passaggi di liscivia successivi.
L. Gibelli (2004, vol. II, pp. 660-662) illustra tutti i passaggi del lavaggio con cenere, che doveva essere ottenuta da essenze particolari (ad esempio tiglio o nocciolo) per evitare di macchiare i panni.
Fonti di documentazione: 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00672/
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