Scalpello
ambito camuno, (manico) bottega di falegname, (lama) bottega di fabbro ferraio
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno, (manico) bottega di falegname, (lama) bottega di fabbro ferraio; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: attività artigianali
Tipologia: scalpello
Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, tranciatura, molatura); legno (taglio, scortecciatura, intaglio, tornitura, foratura)
Misure: 63.5 cm. x Ø 5 cm.
Descrizione: L'oggetto è formato da un manico cilindrico fasciato ad un'estremità. All'altra estremità è fissata una base quadrata dalla quale fuoriesce una barra cilindrica con terminazione appiattita e leggermente allargata
Notizie storico-critiche: G. Sebesta (s.d., pp. 45-46) elenca le moltissime tipologie di scalpello utilizzate dagli intagliatori. Esistevano scalpelli a taglio piano e dritto, come quello in oggetto, a taglio piano-sbieco, a taglio piano-sbieco e circolare, a taglio concavo, ad angolo o curvi. Egli dice inoltre che gli scalpelli indispensabili erano di tre tipi, ma che ogni artigiano ne aveva una grande quantità adatta ad ogni esigenza. Spiega inoltre che lo scalpello poteva essere utilizzato spingendolo in avanti ed affondandolo con la forza mano-braccia-peso. Poteva essere trattenuto da una sola mano ed aiutato dall'altra, o una mano poteva fare leva al di sotto dell'oggetto, oppure poteva essere utilizzato a percussione.
Fonte di documentazione: 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00719/
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