Scalpello

Italia Settentrionale, (manico) autorealizzato, (lama) bottega di fabbro ferraio

Scalpello

Descrizione

Ambito culturale: Italia Settentrionale, (manico) autorealizzato, (lama) bottega di fabbro ferraio; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività artigianali

Tipologia: scalpello

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, tranciatura, molatura); legno (taglio, scortecciatura, intaglio, foratura)

Misure: 18.2 cm. x Ø 2.8 cm.

Descrizione: L'oggetto è formato da un manico cilindrico con un'estremità arrotondata. Dall'altra estremità fuoriesce una barra cilindrica con terminazione dritta appiattita

Notizie storico-critiche: G. Sebesta (s.d., pp. 45-46) elenca le moltissime tipologie di scalpello utilizzate dagli intagliatori. Esistevano scalpelli a taglio piano e dritto, come quello in oggetto, a taglio piano-sbieco, a taglio piano-sbieco e circolare, a taglio concavo, ad angolo o curvi. Egli dice inoltre che gli scalpelli indispensabili erano di tre tipi, ma che ogni artigiano ne aveva una grande quantità adatta ad ogni esigenza. Spiega inoltre che lo scalpello poteva essere utilizzato spingendolo in avanti ed affondandolo con la forza mano-braccia-peso. Poteva essere trattenuto da una sola mano ed aiutato dall'altra, o una mano poteva fare leva al di sotto dell'oggetto, oppure poteva essere utilizzato a percussione.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Cerveno (BS), Casa Museo Bazzoni

Credits

Compilazione: Bassi, Sara (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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