Chiodo
ambito camuno, bottega di fabbro ferraio
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno, bottega di fabbro ferraio; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XIX ultimo quarto
Categoria: attività artigianali
Tipologia: chiodo
Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, forgiatura, tempra)
Misure: 2.7 cm. x 26.9 cm.
Descrizione: L'oggetto è formato da un corpo cuneiforme a sezione quadrangolare con una testa superiore di forma circolare rigonfia e sfaccettata. Nella parte inferiore il manufatto presenta una piegatura
Notizie storico-critiche: G. Sebesta (s.d., pp. 9-10) e G. Kezich, E. Eulisse, A. Mott (2002, pp. 40-43), ricordando la grande diffusione della lavorazione dei chiodi in Trentino, ne illustrano puntualmente le fasi di produzione: una vergella di ferro veniva scaldata e battuta con il martello allo scopo di allungarla e appuntirla. In seguito veniva incisa con il tagliolo, posto ad un'estremità della speciale incudine a T, avendo cura di non provocare il distacco del chiodo dalla vergella. Quando si inseriva la parte appuntita nella chiodaia, posta all'altra estremità dell'incudine, la vergella si staccava per piegamento. Successivamente si forgiava la testa, sporgente dal foro della chiodaia.
M. De Ruitz (2003, pp. 289-304) illustra e classifica molte tipologie di chiodi. L'oggetto in questione sembra appartenere alla tipologia "de pe", cioè lunga un piede, così definita a partire dal XVI secolo e utilizzata per il fissaggio di grandi travature.
Fonti di documentazione: 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00736/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).