Tagliola
ambito camuno, bottega di fabbro ferraio
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno, bottega di fabbro ferraio; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX inizio
Categoria: caccia pesca e raccolta
Tipologia: tagliola
Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura)
Misure: 19.2 cm. x 35.7 cm. x 11.5 cm.
Descrizione: L'oggetto è formato da una lunga lamina ripiegata ad U, ad un'estermità della quale è fissata una circonferenza piatta. Il braccio superiore, invece, termina con un anello, entro il quale sono inserite le estremità di due archi mobili dentati, incernierati a due lamine fissate lungo il diametro della circonferenza inferiore. Ad essa, in posizione mediana rispetto al diametro principale, è fissata un'ulteriore lamina ad U, alle cui estremità sono fissate una lamina con occhiello e una lamina appuntita
Notizie storico-critiche: G. Kezich, E. Eulisse, A. Mott (2002, p. 190) elencano alcune tra le prede più richieste: volpi, martore, faine, ermelllini, marmotte, tassi e talpe. Tra di essi molti venivano cacciati per il commercio di pelli pregiate.
G.B. Muzzi (2003, vol. III, p. 114) specifica che ogni trappola era studiata, tenendo conto di dimensione e peso, per un animale. Gli oggetti innescati venivano legati a piante vicine per evitare che l'animale scappasse con la zampa imprigionata.
Fonti di documentazione: 3
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r030-00788/
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