Imbuto per latte ricavato in un elemetto da soldato
produzione bellica nazionale (Prima Guerra Mondiale); riadattamento in ambito camuno, fucina di fabbro ferraio
Descrizione
Ambito culturale: produzione bellica nazionale (Prima Guerra Mondiale); riadattamento in ambito camuno, fucina di fabbro ferraio; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX inizio
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: imbuto per latte ricavato in un elemetto da soldato
Materia e tecnica: acciaio (stampo); ferro (stampo, ritaglio, piegatura)
Misure: 22.2 cm x 28.5 cm x 29 cm
Descrizione: L'oggetto nasce dal riadattamento a uso di imbuto di un elmetto Adrian mod. 16 (1916), variante italiana del precedente francese mod. 15, il più diffuso elmetto nella Prima Guerra Mondiale. Per fare questo, l'elmetto è stato privato della crestina che era fissata alla parte superiore della calotta mediante saldatura e proteggeva il foro di aerazione, e si è allargato il foro passante. Verso l'esterno, si è infine saldata a caldo una lamina in ferro ripiegata in modo da formare il tubo cilindrico che costituisce il gambo dell'imbuto.
Notizie storico-critiche: I soci del Museo della Guerra Bianca in Adamello di Temù attribuiscono le caratteristiche dell'elmetto riadattato a imbuto da latte al modello Adrian 16, in dotazione ai soldati dell'esercito italiano durante la Prima Guerra Mondiale, combattuta in parte anche sulle montagne dell'Alta Valle Camonica.
Dal sito internet http://it.wikipedia.org/wiki/Elmetto_Adrian_Mod._16 si ricavano informazioni sull'elmetto Adrian mod. 16, variante italiana del precedente francese mod. 15; esso è stato il il più diffuso elmetto nella prima guerra mondiale e può essere considerato come il capostipite degli elmetti di concezione moderna.
Fonti di documentazione: 3/5
Collocazione
Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"
Credits
Compilazione: Bellandi, Giovanna (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r060-00061/
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