Rastrello da fienagione

ambito camuno

Rastrello da fienagione

Descrizione

Ambito culturale: ambito camuno; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà-terzo quarto

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: rastrello da fienagione

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, commettitura)

Misure: 65.5 cm x 170.5 cm

Descrizione: L'oggetto si compone di un manico a sezione circolare con terminazione a forcella e da un regolo trasversale nel quale sono inseriti 29 denti (uno mancante). La forcella è ottenuta con un primo taglio trasversale che divide a metà la parte terminale del manico. Questo taglio consente di realizzare un secondo taglio longitudinale i due rebbi laterali inseriti, con quello centrale, nel regolo con la funzione di distribuzione dello sforzo impresso al manico stesso.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. I, pp. 53-54, 61-62) ricorda che l'erba veniva rivoltata due volte, nella tarda mattina e al pomeriggio, ma solo dove la fienagione non era specializzata. Il fieno si raccoglieva in mucchi lunghi alti 1 o 2 metri o in cumuli tondi con un rastrello quasi sempre di legno.

In G. Kezich, Mott A., Eulisse E. (2002, pp. 6-7) si ricorda che l'erba tagliata e non ancora asciutta veniva riunita in andàne alla sera per rimanere tiepida durante la notte, e poi sparsa di nuovo al mattino.

Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"

Credits

Compilazione: Bellandi, Giovanna (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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