Rastrellino

ambito camuno, fucina di fabbro ferraio

Rastrellino

Descrizione

Ambito culturale: ambito camuno, fucina di fabbro ferraio; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà-terzo quarto

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: rastrellino

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, levigatura)

Misure: 33.5 cm x 129 cm

Descrizione: L'oggetto si compone di un lungo manico cilindrico, la cui estremità inferiore è inserita in una lamina di ferro ripegata a corto cilindro, fissato mediante una serie di ribattini al regolo rettangolare, dotato di 9 denti in ferro inchiodati al regolo, due dei quali però realizzato con le estremità del regolo stesso.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 63) ci informa che nell'economia della montagna anche le foglie hanno la loro funzione; servono come strame agli animali. La raccolta delle foglie non si fa con rastrelli di legno ma con rastrelli dai denti di ferro, perchè le foglie sono molto più resistenti dell'erba e perchè molto forte è l'attrito dei sassi ai piedi delle piante.

Il maestro Dino Marino Tognali ci informa che i rastrellini con i denti in ferro erano proibiti dalla Forestale, perchè oltre a rimuovere le foglie e gli aghi di larice sotto le piante, coi rastrelli in ferro si asportava anche l'humus indispensabile alla vita del sottobosco.

Fonti di documantazione: 3/5

Collocazione

Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"

Credits

Compilazione: Bellandi, Giovanna (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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