Giogo

ambito camuno

Descrizione

Ambito culturale: ambito camuno; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà-terzo quarto

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: giogo

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, levigatura, intaglio); ferro (riscaldamento, forgiatura); canapa (cordatura)

Misure: 48 cm x 134 cm

Descrizione: L'oggetto si compone di una robusta asta, alla quale è fissato al centro, mediante fascia in ferro dalla quale pende un grosso chiodo con un gancio, un anello di ferro che serve a reggere il timone del carro o la bure dell'aratro; dalla parte centrale verso i lati, il legno è sagomato ergonomicamente per essere poggiato sul collo degli animali, e quattro legni pendenti dall'asta principale fissano il giogo al collo degli stessi. A metà circa delle due sagomature per l'appoggio sul collo dell'animale, sono fissate, con due anelli di ferro, due cordicelle da legarsi alle corna dell'animale per potenziare il traino.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 68) dice che il giogo è simbolo per eccellenza del lavoro nei campi e serve per collegare due vacche per agevolarle nel traino di qualche veicolo pesante da lavoro. La sua conformazione e la sua collocazione sul corpo degli animali servono a sfruttare al massimo la loro forza.

P. Scheuermeier (1996, vol.II, p. 156) ricorda che nella maggior parte dei casi il giogo viene messo a una coppia di buoi o di vacche e il principio di attacco del giogo nelle diverse forme è sempre lo stesso: in vari modi vengono collegati insime la parte centrale del giogo e il timone del veicolo o dell'aratro.

Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"