Sottopancia
ambito camuno, bottega di sellaio
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno, bottega di sellaio; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà-terzo quarto
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: sottopancia
Materia e tecnica: cuoio (conciatura, taglio, cucitura); ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura)
Misure: 37 cm x 77 cm x 11 cm
Descrizione: L'oggetto si compone di una serie di cinghie di cuoio collegate tra loro mediante fibbie di ferro che venivano passate sotto la pancia dell'animale e poggiavano sul dorso. Nella parte poggiante sul dorso le cinghie sono dotate di due cuscini in pelle riempiti di paglia che si appoggiavano direttamente sul dorso dell'animale. Nella parte esterna le cinghi sono dotate di due anelli in ferro entro i quali passavano le briglie.
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 72) dice che il sottopancia aveva l'importante compito di tenere fermo il basto o il sellino e per poter ben tendere il sottopancia il contadino dava un colpo di ginocchio nella pancia dell'animale che, per un attimo, teneva il respiro e in quell'attimo si tirava la cinghia al massimo sfruttando la minor circonferenza del tronco dell'animale.
P. Scheuermeier (1996, vol.II, p. 153) puntualizza che il compito del sottopancia era di tenere fissi tutti i finimenti.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"
Credits
Compilazione: Bellandi, Giovanna (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r060-00395/
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